6 padelle antiaderenti non tossiche per la salute che dovresti conoscere

Domande frequenti sulle padelle antiaderenti non tossiche

Perché le padelle antiaderenti possono causare danni alla salute?

Il motivo principale per cui le padelle antiaderenti possono essere dannose per la salute risiede nel rivestimento antiaderente con cui le padelle vengono realizzate. Il materiale più comune usato per la realizzazione del rivestimento è infatti il teflon, che in termini più scientifici prende il nome di PTFE (Politetrafluoroetilene). Per la produzione del teflon possono essere utilizzate varie sostanze, tra cui il PFOA (Acido perfluoroottanoico), chee può avere effetti negativi sulla salute.

Che cos' il PFOA e perché è nocivo per la salute?

Le padelle con rivestimento antiaderente sono quindi spesso realizzate con rivestimento in teflon, che può contenere PFOA.

Il PFOA è una sostanza chimica che, in determinate condizioni, può essere dannosa per la salute e provocare contaminazioni nell'ambiente.

Si tratta di una di quelle sostanze che vengono definite come forever chemicals, per via della loro lunga durata di vita.

Il PFOA ha una cattiva influenza sul corpo umano e può causare effetti negativi, dunque è sempre meglio evitare padelle che contengono questo materiale.

Come evitare che una padella antiaderente sia dannosa per l'organismo?

Ci sono delle piccole accortezze che si possono seguire per evitare che le padelle antiaderenti abbiano effetti negativi sulla salute.

Occorre in questo caso ricordare che i possibili effetti negativi si devono ad eventuali residui di queste sostanze sulla padella. Per questo motivo occorre:

• Al primo utilizzo lavare bene la superficie della padella e magari lasciar bollire un po' d'acqua al suo interno;
• Evitare che la padella vuota si surriscaldi eccessivamente, perché il teflon resiste esclusivamente a temperature sino a 240°C. Se la padella contiene sempre del cibo al suo interno, è molto più difficile che si superi questa soglia.
• Quando compaiono i primi graffi sulla superficie del rivestimento, occorre buttare la padella, poiché significa che la vita della stessa è oramai giunta al termine.

Quali padelle possono essere considerate non tossiche per la salute?

Anche se ci sono molti fattori da considerare quando si parla di sicurezza delle padelle, occorre dire che queste sono generalmente quelle in acciaio inox, ghisa o alluminio considerate le opzioni più sicure.

Questi materiali hanno minori probabilità di rilasciare sostanze chimiche nocive negli alimenti e di causare effetti negativi sulla salute nel caso in cui la superficie antiaderente venga intaccata da graffi o urti.

E' tuttavia sempre importante assicurarsi che le padelle utilizzate per cucinare siano adeguatamente utilizzate e mantenute correttamente secondo le indicazioni del produttore, per evitare la formazione di imperfezioni che possono lasciare insorgere sostanze chimiche nocive.

Allo stesso tempo è importantissimo che le padelle con rivestimento antiaderente non vengono surriscaldate eccessivamente, in particolare modo se queste non contengono cibo al loro interno.

Nelle padelle con rivestimento in teflon infatti, le eccessive temperature causano il rilascio di sostanze nocive per la salute.

E' ad esempio vero che tutte le padelle non sono mai lavabili in lavastoviglie, perché il lavaggio in macchina tende a rovinarle.

E' probabile che quando incontrerete un produttore che garantisce la possibilità di lavaggio in lavastoviglie, il prodotto a lungo andare tenda comunque a rovinarsi.

Quali sono le padelle migliori per la salute?

Se siete alla ricerca di una padella antiaderente che non rischi di arrecare danno alla vostra salute, la cosa principale è quella di rivolgersi ad un produttore conosciuto, che sia in grado di dare alcune importanti garanzie.

Noi di LUSINI ad esempio, possiamo fornire certificazioni che garantiscono l'assoluta idoneità al contatto con gli alimenti dei nostri prodotti, la cui origine è sempre certificata.

LUSINI con i suoi marchi VEGA e PULSIVA lavora da sempre nel mondo della ristorazione, fornendo prodotti che rispettano i massimi standard di sicurezza e che tutelano i consumatore nell'acquisto.

Un prodotto LUSINI non è il classico prodotto da supermercato, ma un prodotto che rispetta i massimi standard di sicurezza alimentare e di qualità professionale, al punto da poter sempre garantire fi dornire i migliori prodotti disponibili sul mercato.

La migliore padella rimane per la salute rimane dunque una padella in ghisa con rivestimento in titanio, poiché questa evita completamente l'utilizzo del teflon per il suo rivestimento.

Quali padelle antiaderenti non si graffiano?

Le padelle che riescono meglio a resistere ai graffi del nostro assortimento sono sicuramente le padelle Kolos. Realizzate in ghisa di alluminio con un ottimo rivestimento in titanio (non i teflon), rappresentano la scelta migliore per coloro che sono alla ricerca di padelle, la cui superficie si mantenga sempre perfetta.

Ovviamente per tutelare la superficie delle padelle è sempre meglio utilizzare degli appositi utensili da cucina, magari in silicone o plastica, che non graffino la padella. Si possono facilmente trovare anche nel nostro assortimento.

Le padelle in ghisa sono cancerogene?

No, la risposta a questa domanda è assolutamente negativa. La questione dei problemi che le padelle antiaderenti possono causare alla salute è legata alla presenta nel rivestimento antiaderente di sostanze nocive come il PFOA, talvolta contenuto nelle padelle in teflon.

Il materiale con cui viene realizzata una padella ha invece poco influsso sulla sua nocività sulla salute.

La ghisa poi è un materiale decisamente sicuro, che in questo settore riesce a regalare numerose soddisfazioni.

Dunque, quando si acquista una padella, occorre come prima cosa verificare bene le etichette e assicurarsi che il prodotto sia privo di sostanze nocive, senza pensare al materiale stesso con cui la padella è realizzata. Se la questione vi sta particolarmente a cuore, basterà evitare l'acquisto delle padelle con rivestimento antiaderente in teflon, materiale che è il principale protagonista con simili problemi.