The Matcha: proprietà, preparazione e informazioni

Negli ultimi anni il matcha è diventato una bevanda di grande tendenza. Ma cos’è il tè matcha? Da dove proviene, come si prepara e come puoi, come ristoratore, sfruttare questo trend? Qui trovi le informazioni principali sulla bevanda – dalla storia del matcha fino a pratici consigli di preparazione.

Un frullino da matcha, una ciotola con polvere di matcha e un bicchiere con matcha pronto, disposti su un vassoio in legno.

Tè Matcha: origine e storia di questa bevanda giapponese

Probabilmente hai già visto su Instagram molte foto di Matcha Latte artisticamente preparati.
Ma di cosa è fatto il matcha? La base di questa bevanda di tendenza è la polvere di tè verde matcha, ottenuta da tè verde macinato originario del Giappone.
La parola matcha significa semplicemente “tè macinato” in giapponese.

Tè Matcha: che cos’è?

Il matcha è considerato una varietà di tè particolarmente pregiata e segue un processo di coltivazione, raccolta e lavorazione molto accurato:
Le piante da tè destinate al matcha vengono ombreggiate con grandi reti opache circa quattro settimane prima della raccolta.
Questo favorisce la produzione di clorofilla nelle foglie, conferendo loro il caratteristico verde intenso.
Dopo la raccolta, le foglie vengono vaporate, essiccate e la polpa fogliare (tencha) viene separata dal gambo e dalle venature.
Per ottenere una polvere di altissima qualità, solo la polpa fogliare viene macinata finemente, tradizionalmente con mulini in pietra.

L’origine del Matcha

Anche se oggi il matcha è diventato un prodotto di tendenza in Occidente, le sue origini risalgono a secoli fa.
Probabilmente è stato prodotto per la prima volta nel VI secolo in Cina, dove il tè in polvere veniva utilizzato come medicina e consumato nei templi buddisti.
Un monaco giapponese, Eisai, portò la tradizione con i semi di tè nel suo paese natale nel 1191.
In Giappone, la conoscenza del matcha è stata tramandata di generazione in generazione, mentre in Cina questa pratica è caduta nell’oblio.
Nel XVI secolo, il maestro di tè Sen no Rikyū sviluppò la cerimonia del tè giapponese e stabilì le regole per la preparazione e il consumo corretto del matcha.

Che gusto ha il tè matcha?

Il matcha, essendo costituito da foglie macinate, ha un aroma erbaceo che ricorda erba e terra.
Il matcha di alta qualità presenta anche un gusto dolce e armonioso.
Spesso viene descritto come umami, termine giapponese che significa “saporito”.
L’umami deriva dai sali dell’aminoacido glutammato, naturalmente presenti nel tè matcha.

Al contrario, il matcha di scarsa qualità può risultare troppo erbaceo e amaro.
Il gusto dipende inoltre dal momento della raccolta e dalla durata dell’essiccazione delle foglie.

Tè Matcha: proprietà e controindicazioni

Il tè matcha è spesso definito un superfood.
Grazie alla sua lavorazione delicata, contiene nutrienti come antiossidanti, vitamine del gruppo B, ferro, potassio e magnesio.
Particolarmente noto è l’elevato contenuto di EGCG (Epigallocatechingallato), un catechina con effetto antiossidante, capace di combattere i radicali liberi.
Il matcha contiene anche caffeina, Il tè matcha, tè verde giapponese finemente macinato, è noto non solo per il suo colore verde brillante e il sapore unico, ma anche per le sue numerose proprietà benefiche. Sempre più consumatori lo scelgono come bevanda salutare, sia per la sua capacità di stimolare energia e concentrazione, sia per il suo contributo al benessere generale. Tuttavia, come tutte le sostanze contenenti caffeina e principi attivi, anche il matcha presenta alcune controindicazioni da conoscere. A conferma di quanto segue, abbiamo consultato il sito il contributo dell'ospeldale ad alta specializzazione e centro di ricerca universitario Humanitas, che è possibile consultare a questo link.

Proprietà del tè Matcha

Di seguito elenchiamo alcune dei principali effetti benefici del té matcha:

  • Ricco di antiossidanti, in particolare catechine come l’EGCG, che aiutano a combattere i radicali liberi.
  • Aumento dell’energia e della concentrazione grazie alla combinazione di caffeina e L-teanina.
  • Supporto al metabolismo e al controllo del peso, favorendo la termogenesi.
  • Miglioramento della salute cardiovascolare, grazie all’azione antiossidante e al possibile abbassamento dei livelli di colesterolo.
  • Effetto rilassante e riduzione dello stress, dovuto all’azione sinergica della L-teanina sul sistema nervoso.
  • Detossificante naturale, grazie al contenuto di clorofilla e minerali.

Controindicazioni del tè Matcha

Sono però numerose le paure per le possibili controindicazioni di questo speciale superfood. Di seguito alcuni dei principali dubbi che si possono avere verso questo alimento:

  • Contenuto di caffeina, che può provocare insonnia, nervosismo o tachicardia se consumato in eccesso.
  • Possibili disturbi gastrointestinali, come nausea o acidità, se assunto a stomaco vuoto.
  • Interazioni con farmaci, in particolare anticoagulanti o stimolanti.
  • Non indicato per donne in gravidanza o allattamento in dosi elevate senza consulto medico.
  • Effetto stimolante sulla pressione, quindi da consumare con cautela in caso di ipertensione.
Un bicchiere di Matcha Latte è posizionato su un vassoio in legno, insieme a una figura di Buddha e a una ciotola con polvere di matcha.

Matcha nel ristorante

Il trend del matcha è ormai arrivato anche nella ristorazione: dal classico tè matcha al popolare Matcha Latte, fino a dessert e cocktail – le possibilità di utilizzo della polvere verde sono molteplici.

I ristoratori possono attirare nuovi segmenti di clientela, in particolare ospiti giovani, appassionati di social media e attenti alle tendenze innovative di cibo e bevande.
Offrire matcha in un locale non significa solo essere al passo con i trend, ma anche dimostrare attenzione alla qualità e all’autenticità.

Accessori pertè Matcha e frullino (Chasen): dove acquistare?

Per preparare il tè matcha alla perfezione, è consigliabile utilizzare accessori tradizionali:

  • un frullino per matcha (Chasen) per montare la polvere
  • una ciotola per matcha (Chawan)
  • un cucchiaio dosatore (Chashaku)

Gli accessori per matcha si possono trovare in molti supermercati asiatici o in negozi specializzati di tè.
Naturalmente, puoi acquistare tutto l’occorrente anche online, ad esempio nel catalogo LUSINI.

Preparazione e ricette per il tè Matcha e il Matcha Latte

Tradizionalmente, il matcha viene preparato durante la cerimonia del tè giapponese (Chanoyu).
La polvere di matcha viene versata in una ciotola (Chawan) con acqua calda e montata con il Chasen, un frullino di bambù, fino a ottenere una schiuma fine senza grumi.
La cerimonia pone l’accento su consapevolezza, calma e rispetto, valori che conferiscono al matcha la sua particolare rilevanza culturale.

In Occidente, la preparazione più popolare è il Matcha Latte.
Per un classico Matcha Latte, la polvere viene prima mescolata con un po’ d’acqua calda e montata con il frullino di bambù (Chasen).
Poi si aggiunge latte caldo o una bevanda vegetale come latte di cocco o avena – e il trend drink è pronto.
A piacere, si può dolcificare o arricchire con aromi come vaniglia o cannella.

Come preparare il tè Matcha senza frullino

Preparare il tè matcha tradizionalmente richiede un chasen, il frullino in bambù, per ottenere una schiuma liscia e uniforme. Tuttavia, se non possiedi questo accessorio, è comunque possibile gustare un ottimo matcha con metodi alternativi. Puoi mescolare la polvere di matcha con acqua calda utilizzando una piccola frusta metallica o anche un mixer a immersione, fino a ottenere una consistenza cremosa. Un altro metodo semplice è agitare energicamente la polvere e l’acqua calda in un barattolo chiuso con coperchio.

Anche senza frullino, il matcha conserva gran parte del suo sapore e delle sue proprietà, permettendoti di godere di una bevanda verde, energetica e ricca di antiossidanti.

Conservare il tè Matcha

Per preservarne l’aroma, il matcha va conservato in luogo fresco.
Il modo migliore è conservarlo sigillato ermeticamente in frigorifero, così gusto, colore e nutrienti rimangono più a lungo.
Le confezioni già aperte dovrebbero essere consumate entro poche settimane, perché il matcha perde rapidamente il suo aroma.

Il Matcha come opportunità per la ristorazione

Il matcha non è solo una bevanda di tendenza: unisce secoli di tradizione alla cultura lifestyle moderna.
Per i ristoratori, il matcha rappresenta un’opportunità per ampliare l’offerta, attirare nuovi segmenti di clientela e distinguersi dalla concorrenza.
Che venga servito come tè classico, Matcha Latte o in ricette creative, il matcha porta varietà e colore nel tuo menù.