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Qual è la differenza tra i bicchieri in vetro e cristallo?

Cristallo e vetro sono due materiali nettamente differenti, con caratteristiche estetiche e funzionali differenti. Scopri quali sono le caratteristiche dei due materiali e quali tipi di bicchieri vengono realizzati con essi nella guida preparata appositamente per te da LUSINI.

Differenza tra i bicchieri in vetro e cristallo

Quando si ha a che fare con il mondo dei bicchieri, una delle domande più comuni è quella di riuscire a comprendere la differenza tra il normale vetro e il cristallo.

Si tratta di una differenza sostanziale, perché i bicchieri in questi materiali si differenziano in maniera sostanziale, sia per il loro aspetto estetico, che per le loro caratteristiche essenziali.

Prima di analizzare nel dettaglio le differenze esistenti tra questi due tipi di vetro, occorre comunque prendere effettuare una distinzione preliminare dal punto di vista lessicale, poiché esistono diversi tipi di vetro e ognuno può facilmente essere confuso con l'altro.

Quali tipi di vetro sono usati nella produzione di bicchieri?

Nella produzione di bicchieri possono essere usate tipologie di vetro differenti, ognuna delle quali possiede caratteristiche fisiche ed estetiche differenti.

Cerchiamo ora di comprendere quali siano le tipologie di vetro più comuni usate nella produzione di bicchieri.

Il vetro comune o soda lime

I bicchieri in vetro soda Lime Ispirazione
I bicchieri Ispirazione di VEGA

Il vetro comune (e quello più diffuso) assume il nome tecnico di vetro soda lime.

Con questo termine ci si riferisce alla tipologia di vetro più diffusa, usata per la realizzazione di barattoli, contenitori, ma anche normali bicchieri, anche usati nel mondo della ristorazione.

I bicchieri in vetro comune hanno il grande vantaggio di essere più economici dei bicchieri in cristallo.

I costi di produzione più bassi gli hanno permesso di avere un'ottima diffusione in ogni settore.

Il vetro comune viene realizzato a partire dalla sabbia di quarzo, la soda, il potassio e la calce, i quali vengono mescolati insieme e cotti poi ad altissime temperature, all'interno di appositi forni.

Tra i suoi vantaggi possiamo elencare:

  • Una buona resistenza ad urti e collisioni;
  • Un'ottima malleabilità, che rende possibile realizzare bicchieri di forme differenti;
  • Un rapporto costo/beneficio più che ragionevole.

I lati negativi del vetro soda lime sono la sua trasparenza non sempre ottimale, la sua tendenza a graffiarsi a seguito di un utilizzo intensivo e la quasi completa assenza di sonorità.

Il cristallo

Bicchieri in cristallo Dilay
I calici Dilay di VEGA

Con il termine cristallo ci si riferisce invece ad una tipologia di vetro di qualità superiore che prende spesso anche il nome di vetro cristallino.

I calici e i bicchieri in cristallo hanno un aspetto molto elegante, oltre ad avere numerosi ulteriori vantaggi:

  • I calici in cristallo hanno il massimo della trasparenza e mettono bene in risalto la bevanda che viene servita all'interno;
  • I calici in cristallo hanno un'accentuata sonorità. E' sufficiente pizzicare in vetro con un colpetto di dita per sentire un suono chiaro e nitido molto piacevole;
  • I bicchieri in cristallo sono particolarmente sottili e molto stabili, fattore che gli dona un'eleganza straordinaria, ottimale per servire vini importanti.
  • I bicchieri in cristallo sono anche molto resistenti, la maggior parte delle rotture si verifica per la loro forma molto allungata, che li rende particolarmente sensibili a possibili urti. E' questo il motivo per cui si consiglia il lavaggio a mano, non tanto perché il bicchiere non resista alla lavastoviglie, ma per evitare che durante il lavaggio il bicchiere subisca urti e possa danneggiarsi. Nella ristorazione i calici in cristallo sono lavati all'interno di apposite ceste che, poste all'interno della lavastoviglie, evitano possibili collusioni che possono essere causa di rotture.

Il vetro cristallino viene prodotto attraverso un processo di fusione e raffreddamento.

Le sostanze usate per la sua produzione sono la sabbia di silice, la soda, la calce e e l'ossido di piombo, materiale che appartiene al processo tradizionale di produzione.

Ad oggi il piombo è stato eliminato dagli ingredienti usati per la produzione di bicchieri, proprio per i rischi sulla salute legati al suo utilizzo.

Questo materiale è stato sostituito dall'ossido di bario, zinco o potassio, che rende la produzione di bicchieri in cristallo decisamente più sostenibile.

Questi componenti vengono miscelati insieme e riscaldati fino a raggiungere una temperatura molto alta, fino a 1300°C all'interno di appositi forni.

Di seguito la massa fusa viene versata in una forma e raffreddata rapidamente.

Nella parte finale il vetro viene tagliato, levigato e rifinito per renderlo perfetto anche dal punto di vista estetico.

Il risultato è un vetro trasparente e cristallino con proprietà uniche come la lucentezza, la trasparenza e la resistenza alla rottura.

Altri tipi di vetro

Esistono poi ulteriore tipologie di vetro che possono essere usate per la produzione di bicchieri come:

  • Il vetro temperato: è un vetro, la cui produzione rende particolarmente resistente. Si tratta di bicchieri che hanno una lunga durata di utilizzo, caratterizzati da bordi e pareti spesse.
  • Il vetro borosillicato: è un vetro molto particolare, utilizzato per la produzione di bicchieri e tazze a doppia parete. La doppia parete rende tazze e bicchieri termoisolanti, permettendogli di trattenere a lungo sia il calore che le basse temperature.

Il bordo dei bicchieri di vetro e cristallo

Un'altra differenza sostanziale tra i bicchieri in vetro comune e i bicchieri in vetro cristallino è sicuramente il bordo.

Questo viene infatti realizzato con due diversi metodi in base alla tipologia di vetro utilizzato.

Bicchiere con bordo hot cut
  • Il bordo hot cut è il bordo che viene solitamente realizzato con i bicchieri in vetro comune. Si tratta di un bordo abbastanza spesso che alla vista appare rialzato rispetto al corpo del bicchiere. In produzione il bordo sporgente viene tagliato a caldo e poi lucidato. I bicchieri il cui bordo è realizzato con questo metodo hanno solitamente pareti abbastanza spesse.
Bicchiere bordo cold cut
  • Il bordo cold cut è invece un bordo molto fino e delicato, caratteristico solitamente dei bicchieri realizzati in vetro cristallino. Si tratta di un bordo più elegante, che risulta anche più piacevole in bocca e, per questo motivo, è caratteristico di calici e bicchieri di maggiore qualità, destinati a servire bevande preziose o particolarmente pregiate. In questo caso il bordo viene tagliato e lucidato a laser. I bicchieri il cui bordo è realizzato con questo metodo hanno solitamente pareti abbastanza sottili.

Sonyx®, Star Glass®, Vetro sonoro superiore etc: tante definizioni, un unico materiale

Con il successo del vetro cristallino sul mercato, sono andate aumentando le possibili definizioni terminologiche di questo materiale.

Il vetro cristallino assume dunque oggi definizioni differenti, semplicemente sulla base dei diversi produttori che ne fanno utilizzo.

I più grandi produttori di vetro hanno coniato nuove terminologie, spesso registrando lo stesso marchio, per riferirsi in sostanza sempre al medesimo materiale che noi di LUSINI continuiamo a chiamare semplicemente "vetro cristallino".

Il panorama terminologico si è sicuramente complicato e probabilmente ogni produttore possiede poi una ricetta diversa per la produzione di questo materiale.

Ciò che non cambia rimane sempre la sostanza: il cristallo o vetro cristallino rimane un vetro di qualità superiore, dalle proprietà sicuramente elevate.

Domande frequenti sul vetro

Cerchiamo ora di dare una risposta alle domande più frequenti a tema "vetro".

Esiste ancora il vetro al piombo?

Il piombo è un materiale che è stato usato a lungo per la produzione di bicchieri, ma che è abbandonato negli ultimi tempi per le preoccupazioni che la presenza di piombo potesse avere effetti negativi sulla salute umana. Esistono ancora produzioni di oggetti a base di vetro al piombo, ma il suo uso per la realizzazione di prodotti con diretto contatto alimentare è stato totalmente abbandonato.

E' più fragile il cristallo o il vetro comune?

Dare una risposta concreta a questa domanda non è semplice, poiché la fragilità di un vetro dipende da diversi fattori quali: dimensioni del bicchiere, forma, qualità del cristallo / vetro o condizioni di utilizzo. Per esperienza personale posso dire che esistono serie di calici che tendono a rompersi con maggiori facilità a causa della loro forma allungata, così come bicchieri d'acqua in cristallo sicuramente molto più fragili di un bicchiere a pareti spesse in vetro comune. Allo stesso modo esistono serie di calici in vetro cristallino molto resistenti, che durano a lungo nel tempo.

Qual è il vetro più resistente?

Fermo restando quanto già detto in precedenza, uno dei vetri maggiormente resistenti è sicuramente il vetro temperato, che di solito possiede robuste pareti e una resistenza pari a 4/6 volte quella del vetro normale.