Il bicchiere tumbler è probabilmente il bicchiere di maggiore successo nel mondo professionale di bar e ristoranti.
Il motivo principale è proprio la sua capacità di adattarsi a servire diversi tipi di bevande, consentendo dunque al proprietario di semplificare la scelta dei bicchieri.
Scopriamo di più su questo tipo di bicchieri.
Il bicchiere tumbler è un tipo di bicchiere molto diffuso nel settore professionale per la sua funzionalità, in quanto permette di servire numerose diverse bevande.
Il suo nome deriva dall'inglese e descrive bicchieri caratterizzati dall'assenza di stelo, da una base piatta e da una buona capienza, all'interno dei quali è possibile servire cocktail, acqua, bevande.
Il tumbler deve la sua fama principalmente per la preparazione e nel servizio di cocktail. È solitamente di forma cilindrica o tronco-conica leggermente svasata, con le pareti di spessore quasi uniforme, più spesse verso il fondo.
I bicchieri Tumbler si utilizzano per cocktails mediamente lunghi, come il mojito o la caipirinha, che contengono ghiaccio, o per cocktail come l'Americano, dove viene aggiunta la soda, come il "Whisky and soda", o per spremute di agrumi, succo di pomodoro e di frutta.
Anche il whisky può essere servito nei bicchieri tumbler. I bicchieri Tumbler sono bicchieri relativamente piatti con una base alta e molto stabile. I whisky single malt, d'altra parte, sono meglio serviti in un calice da degustazione.
Per quanto banale possa sembrare, i tumbler offrono la possibilità di servire anche l'acqua al tavolo. La loro capienza compresa tra i 30 e i 40 cl e la loro forma, li rende infatti ideali anche per accogliere un buon bicchiere d'acqua.
Qualsiasi tipo di bevanda può trovare spazio all'interno di un tumbler: succhi, coca cola, aranciate o un semplice bitter, solo per fare alcuni esempi. La dimensione del tumbler è semplicemente perfetta per questo scopo e al suo interno trovano spazio anche alcuni cubetti di ghiaccio senza problemi.
